“Vivere senza dieta” può sembrare un’esortazione provocatoria ,perfino paradossale ,soprattutto se proviene da chi,come me,opera nel campo dell’alimentazione e della salute….ma credetemi l’atto del mangiare coinvolge troppo l’essere umano e la sua storia per snaturarlo in un rituale rigido e ripetitivo come quello di una dieta. Eppure, tutti ne parlano di diete e le propongono con una autorevolezza che raramente si basa su dati scientifici certi. Non solo, ma quanto più la dieta per dimagrire è strana,tanto più attrae senza pensare ai rischi e ai pericoli a cui va incontro il nostro organismo
Confrontando gli apporti nutrizionali di quindici diete più popolari emerge la forte restrizione calorica ,le troppe proteine ,i pochissimi carboidrati e, talvolta, stranamente, un eccesso di grassi …!!….ed ancora poche fibre, carenza di vitamine e sali minerali come calcio e ferro.
Un regime alimentare squilibrato può nuocere alla salute, in particolare possiamo avere disidratazione e squilibrio di elettroliti con conseguenti alterazioni dell’umore, aritmie cardiache, bassi valori pressori,vertigini, stanchezza,difficoltà di concentrazione.
Non vanno poi sottovalutati altri rischi delle diete drastiche e non equilibrate come l’effetto yo-yo cioè il circolo vizioso di perdita e recupero del peso che paradossalmente rappresenta il maggior fattore di rischio per l’insorgenza dell’obesità e il forte pericolo di incorrere in ben più gravi disturbi del comportamento alimentare.
Per perdere peso in modo intelligente bisogna dedicare più tempo all’attività fisica e, per quanto riguarda l’alimentazione, evitare di mangiare continuamente,senza regole ma seguire un regime alimentare corretto in base alle proprie esigenze metaboliche non riversando le nostre emozioni e i nostri problemi quotidiani nel cibo.

 

DOTT.SSA STEFANIA CAPECCHI NUTRIZIONISTA

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